Antonella Mason From Becoming to Vertically verso la Terza Dimensione 43 opere in totale nei tre progetti (Vertically ancora in corso…) 21 opere esposte alla Barchessa di Villa Giovannina Villorba e 35 opere in catalogo.
Questa esposizione vede una selezione del mio lavoro dai progetti Becoming, La Donna dei Mille Mondi, e Vertically, dal 2009 ad oggi.
Inizialmente, l’intenzione era di presentare l’ ultimo progetto, ovvero Vertically, ma da subito comprendevo che il pubblico che non mi conosce e non ha seguito la mia evoluzione degli ultimi anni, in termini di percorso concettuale e stilistico, non avrebbe potuto comprendere il progetto Vertically.
Tale progetto, infatti, non solo ha esteso un concetto del tutto emotivo ma ha anche espanso la mia capacità di sintesi rappresentativa.
Progetti: BECOMING (progetto di 9 opere) 3 opere in esposizione 4 in catalogo Si compone di 9 opere, di cui qui presento
Becoming Infinite (Divenire Infinito), Becoming X, e Becoming, prende vita in maniera inconscia, come se dettato dalla necessità di trovare una via d’uscita dalle esperienze drammatiche della vita.
Il mio cuore è ferito ma presente, sfinito ma attento al divenire e proiettato con forza allo spiegarsi degli eventi, per coglierne un insegnamento da tradurre in energia, accettandone qualunque conseguenza.
A Moment inTime: Osservo il mondo fatto di colori freddi, di gestualità piatte.
Io sono tridimensionale ma non ne sono cosciente, tridimensionale e reale, viva e consapevole di esserlo.
Becoming Infinite (Divenire Infinito): Io sono al centro e posso decidere di andare alla mia destra (di fronte è sinistra) verso la vita, o a sinistra (di fronte è a destra) verso la morte.
Decido di stare al centro, ci riesco.
Becoming X: 25 litografie, di cui 9 monoprint con emozioni diverse: cuore ferito, geloso, italiano, morente, pensante, pulsante, sfinito, vibrante, e poi, 16 altri cuori che sono “cuore e basta”, solo incisione, niente colore, tutto ancora possibile……. Becoming: Di varie ferite, una è ancora aperta, cucita ma aperta, sempre aperta…
LA DONNA DEI MILLE MONDI progetto di 3 opere in esposizione e in catalogo Una “riflessione” che prende vita dal distacco e permette un’analisi più vivida del luogo “Mondo”, un/il posto dove cominciare a comprenderne il vero significato e affiancarlo all’eterna interrogazione sull’esistenza. La Donna dei Mille Mondi: L’apertura verso l’altro, i “mille mondi” che richiamano al cambiamento, alla crescita, al desiderio di scoperta, ma anche, l’attaccamento alle origini e tradizioni, che ora più che mai sembrano diventare preziose, come da proteggere, quasi da mettere al sicuro, per preservarne l’immenso valore. (La sagoma dell’Italia diventa una figura zoomorfica che vuole fuggire ma è trattenuta, come protetta dalle vene della vita, dal DNA che si srotola in gomitoli che diventano mondi, ma che ricordano un’identità da lanciare nel mondo ma da preservare.
La Caduta: Nelle mie mani ci sono molti mondi, uno è, o sembra essere, al momento il più grande, il più luminoso, mi sfugge però l’unico con una vera identità (sfera piccola con accento dei colori della bandiera italiana), cade fino a diventare piccolo, più piccolo di quelli che raccolgo tra le mani.
La Risalita: La consapevolezza di essere parte di un unico universo, dell’Universo. VERTICALLY (progetto di 31 opere) 15 in esposizione 29 in catalogo (Brano dall’ attuale dichiarazione d’Artista del mio sito, che prossimamente aggiornerò). “Il mio lavoro corrente, che sviluppa un progetto dinamico al quale mi riferisco con nome Vertically è una conversazione visiva di spazio fisico e non fisico. La mia intenzione è di poter ispirare una conversazione interiore e potenzialmente esteriore, ricercando l’esperienza di un distacco intrinseco associato alla bramosia di appartenenza globale dell’anima. Questa è la nostra ricerca del luogo “Essere”: è verticale, radicato, approfondito, è anche proiettato attraverso il divenire. Di conseguenza, ne risulta una sorta di “Limbo” interiore. All’inizio, può generare un senso di smarrimento, ma dopo, da’ vita ad un luogo di sviluppo dell’Io. In altre parole, “Limbo” è un posto dove perdersi diventa una ricerca per scoprire chi siamo e, nel farlo, guardare al mondo esterno con cuore e occhi diversi.” Lo sviluppo di ciò che definisco “Limbo” darà vita ad una ricerca incessante, prima la necessità di comprenderne la natura – positiva o negativa, creativa o distruttiva – poi, la capacità di proiettarlo in una dimensione nuova, non conosciuta, non bidimensionale, ma tridimensionale. (La rappresentazione di colore “grattato”, che ricorre in quasi tutte le opere del progetto Vertically, sta appunto a significare la presenza di questo limbo, come se fosse un luogo prima latente, poi assolutamente assodato e compreso, incluso di diritto tra quei segmenti che rappresentano i miei due mondi (USA e Italia, ma anche tutti gli altri mondi, fino all’infinito).
In ordine di esecuzione le opere – dal 2013 ad oggi : Vibe: Presenza del “Limbo” (parte grattata), sullo sfondo il Chrysler (a sinistra), verso il ponte (a destra), il colore si fa vacuo, leggero, inconsapevole ricerca di collegamento.. Golden City (La Citta’ Dorata) -di cui ho realizzato il video “Stroke tha Beat” – 2013, vedi mio sito, o u-tube) New York City n.1 NYC Water Inside Out (NYC Acqua Dentro e Fuori): Ispirato dall’uragano Sandy, che ha visto cambiare il mio lavoro in maniera drastica la notte in cui accadeva stavo lavorando a La Donna dei Mille Mondi, ho assorbito un’incredibile energia prima, e una totale desolazione dopo. Times Square: Una Times Square vuota, come mai si è vista. Così e ‘ come mi sento Vado o Resto: Incertezza Verticale: Realizzo che tra due segmenti (due mondi, due realtà, due dimensioni, due esistenze, due relazioni, due, due, due…, c’è lo “spazio negativo” che si fonde col resto del mondo, con l’infinito. E’ questo che comincerà a farmi riflettere, attraverso la visione di quello che chiamerò “Limbo Interiore” (tutta da decifrare), sull’esistenza di un’ulteriore dimensione, la dimensione per antonomasia, quella nel quale essere tutto e niente, mortali e immortali: che conierò con il termine di “Terza Dimensione”. Chrysler Dentro: Sentirsi di un altro tempo, un tempo più antico, più vicino … Limbo Verticale: Rafforzo il concetto dell’opera Verticale (vedi sopra) Limbo Nucleare Ovest: Celebrazione del punto di partenza: Midwest. Sotto Controllo: Detenzione Realizzo la condizione del “Limbo” e cerco di uscirne Defezione Ne esco, riesco a comprenderne la potenzialità in termini di energia, la faccio mia Chrysler Giallo Ostile: Ricerco un’orizzontalità … NYC Always n.1 Fracture: -di cui ho realizzato il video “Fracture” – 2015, vedi mio sito, o u-tube) Breakthrough! Fratturo la verticalità, mi dirigo forse verso la comprensione New Amsterdam: Origini di NYC, omaggio al passato e celebrazione della storia. (Anche lo collego al mio lavoro nei Paesi Bassi tra il 2014 4 2015.)
Eterno: Tutto muta, vorrei che alcune “cose” non mutassero…
Disappearance (Sparizione):
Atmosfera (trittico montato su lastra alluminio): Simbologia di “fishing”: attenzione, fare attenzione…
Il limbo, quel “luogo” che sembrava fagocitare me e tutto intorno a me, si trasforma in accogliente “zona franca”, dove ripararsi, riflettere, riconsiderare, rielaborare, dove ne’ il tempo ne’ le cose hanno più il loro vero significato, o meglio, il significato prima attribuitogli. Vertically si espande al punto di dover incorporare la presa di coscienza dell’esistenza di una energia che definirei “intoccabile”, non modificabile, non influenzabile: nasce da qui Energia Limbica, dal quale significato comincio a plasmare l’idea della “mortalità dentro l’immortalità”, che scaturisce dal luogo “limbo” compreso, e divenuto Terza Dimensione. Le opere che seguiranno saranno:
Terza Dimensione: Tre fasi per comprendere
L’Unione: Si uniscono le due dimensioni, ne scaturisce l’energia per una terza (medusa=energia)
L’Origine: Ricordi e pensieri, l’Africa, il primo essere umano, l’universalità che accoglie l’origine, a lato (destro) una medusa, essere vivente di pura energia, diventa “maniglia” del contenitore Africa, lancia il contenuto, o lo sostiene…
L’Incertezza: Davanti a noi, sempre ci sarà una voragine, qualunque essa sia, ci porterà alla continua scoperta
L’Evoluzione: Breakthrough! Turritopsis nutricola è la medusa immortale che contiene l’unica mortale delle tre Gorgoni. Questa è un’ode al significato dell’esistenza: annullare tutto per essere tutto.
Metagenesi: “Alternanza”
Efira: Possibilità
Orizzontale e Verticale: Forse, la comprensione che la verticalità è dipendente dall’orizzontalità